sabato 7 giugno 2014

Scelgo la gallina domani




Desiderare, progettare, conquistare. Parto per un'avventura di formazione che sarà solo l'inizio di qualcosa di grande e totalizzante come la terra e il suo lavoro sono sempre. Cucina Melò è il semino che continua a crescere e che troverà spazio anche in questa nuova pazzia di ritorno alle origini. È una storia che parla di famiglia, di campi incolti che presto ritorneranno fioriti e rumorosi del ronzio di tante ali operose. Di una casa antica e silenziosa a Monte San Pietro (Bo) che aspetta di essere riaperta e riabitata. Di tante persone che mi sostengono e credono nei sogni. 
Ci vediamo a ottobre per una nuova Nuna...

Nel frattempo potrete seguire il progetto di Casa Vallona e quest'avventura campagnola qui: www.casavallona.com

Grazie a tutt*

A presto

LaBat

sabato 17 maggio 2014

Manifesto ribelle per filosofi giardinieri



«[…] Il Giardino non è mai perduto. Così, essendo troppo vecchio per credere alle rivoluzioni, non avendo mai avuto gusto per i manifesti politici, io non raccomando che una forma di ribellione: il giardinaggio. Fate giardini! Veri giardini, naturalmente, luoghi indomiti, fuorilegge. Io, che sono sempre stato allergico alla civiltà, con questo sangue di barbaro dell’estremo Nord che mi scorre nelle vene, ho curato un giardino selvatico. Voi scegliete lo stile che vi confà. Tracciate il vostro disegno sulla faccia della Terra, che si presta sempre volentieri ai sogni dell’uomo, piantate un giardino e prendetevene cura. E proteggete anche quelli che restano e resistono, i vecchi luoghi abitati dalle piante che arrivano da lontano e continuano a sognare, nonostante l’insensato baccano che li circonda. Lavorate con i poeti, i maghi, i danzatori e tutti gli altri artigiani dell’invisibile per rimettere al suo posto il mistero del mondo. Ciò facendo, affronterete le forze contrarie che oggi sembrano più potenti che mai. Non opporrete al sistema un’ideologia o un progetto politico, ma un semplice luogo con i suoi semplici valori. Non avrete il desiderio assurdo di cambiare il mondo: farete solo un piccolo spazio alla vita. La natura vi offre questa possibilità. Sicuramente non sarete soli in questa battaglia – benché sia improprio definire “battaglia” quest’opera tanto gradevole, dolce, colma di belle sorprese e di ricompense. Gli dèi sono dalla vostra parte. Sì, quegli dèi che si è voluto scacciare, anche loro esuli sulla Terra, ma sempre infinitamente più saggi dei mortali. Stanno aspettando gli uomini, sorridendo dei loro errori e delle loro speranze, dietro il cancello aperto del giardino.»

Tratto da Jorn de Précy, E il giardino creò l’uomo, Milano 2013.

sabato 3 maggio 2014

Vellutata antispreco: baccelli di fava e foglie + scorza di sedano rapa

Vellutata di baccelli di fava e sedano rapa
L'accoppiata perfetta: loro amarognoli e bitorzoluti. Lui soave, delicato e dolce.

E' stato un caso averli contemporaneamente in frigo e una trovata gustosa metterli insieme annullando l'amaro dell'uno e la stucchevolezza dell'altra.

Apprezzatissimo a cena dalle ospiti, sarà anche per voi una piacevole sorpresa a rifiuti zero:

Ingredienti:
2 manciate di baccelli vuoti di fave privati delle estremità e del filamento
Le foglie coi gambi e la parte dura esterna di 1 sedano rapa
2 patate piccole
1 cucchiaino di dado fatto in casa ( potete usare anche quello biologico di verdure senza glutammato)
1 po' di cipolla/mezzo spicchio d'aglio
Erbe a piacere: basilico, salvia ecc..
Peperoncino, cumino e curry ( una punta appena)
500 g d'acqua e 1 cucchiaio d'olio

Ho fatto bollire in pentola a pressione tutto insieme e poi tritato nel frullatore diversi minuti fino ad ottenere una vellutata che ho servito con un filo d'olio e foglie di basilico.

Da ripetere sia per la bontà che per l'utilizzo del 100% di buona verdura fresca e biologica che sarebbe un peccato sprecare!

Bon appetit!

La Bat

giovedì 3 aprile 2014

Matta e ostinata come un'erbaccia: Guida al riconoscimento e apprezzamento delle erbe spontanee


ORTICA 
ortica 
Urtica dioica L. 
Famiglia: Urticacee 
Nome volgare: Ortica 

Caratteristiche Pianta erbacea perenne alta 50-120 cm, di colore verde carico. Da un rizoma ramificato e strisciante poco al di sotto del terreno, nascono fusti robusti, eretti a sezione quadrata, generalmente non ramificati, ricoperti di peli urticanti e che emettono stoloni ipogei. Le foglie sono opposte e portate da un picciolo più corto del lembo fogliare, sono assai più lunghe che larghe, misurano in genere più di 5 cm; hanno lamina ovale-oblunga con base cuoriforme ed apice ristretto in un dente acuto; hanno il margine grossolanamente dentato, ornato di peli corti e semplici ed altri lunghi e rigidi urticanti che spezzandosi, al minimo contatto, secernono un liquido irritante. 
I fiori sono riuniti in spighe divise in maschili erette e in femminili pendule; queste sono inserite all'ascella delle foglie superiori e sono sempre più lunghe del relativo picciolo. I fiori hanno quattro tepali che racchiudono i quattro stami nei fiori maschi e l'ovario in quelli femminili. 
Il frutto è un achenio ovale, con un ciuffo di peli all'apice, racchiuso nei quattro tepali persistenti. 

Specie congeneri Urtica urens, Urtica pilulifera 

Habitat Molto comune in stazioni ricche di nitrati. H.l.m. 0-1200m. Fiorisce aprile maggio. (Presente in tutta Italia). 

Proprietà farmaceutiche I semi dell'ortica sono ricchi di acidi grassi insaturi (acido linoleico, fitostimoline, fitormoni ecc.); per spremitura a freddo se ne ricava un olio indicato nei casi di debolezza e astenia. Pare che le altre proprietà terapeutiche, oltre quelle diuretiche e antinfiammatorie, non siano ancora confermate dalla ricerca scientifica. 
L'orticazione è un trattamento "eroico" in caso di dolori reumatici. 

Uso in cucina Non esistono problemi di raccolta data la sua enorme diffusione. Si raccoglie tutta la pianta finché è giovane e succosa. Appena il fusto lignifica non è più usabile. Tanto è pungente nella raccolta, tanto è buona sulla tavola. 
È sicuramente una delle erbe selvatiche più note e utilizzate. In cucina l'ortica trova un impiego assai vasto grazie alla bontà dei suoi giovani apici. Combinata con altre verdure forma gusti eccellenti: è ottima con le tenere foglie di parietaria. Di sapore delicato, sovente superiore a quello di molte verdure commerciali, con questo pungente vegetale si possono preparare passati rinfrescanti, minestre e perfino ripieni. 
Ottimo è il risotto con i getti di ortiche. 

Nota Dalle foglie si estrae la clorofilla usata come colorante nei dentifrici, nelle caramelle, ecc. 


PAPAVERO 
papavero 
Papaver rhoeas L. 
Famiglia: Papaveracee 
Nome volgare: Papavero 

Caratteristiche Pianta erbacea annuale alta 20-60 cm con fusti eretti, setosi, contenenti un lattice biancastro. La foglia è pennato lobata con segmenti spatolati. I fiori larghi 5-7 cm hanno 4 petali di color roso scarlatto; il frutto è una capsula. 

Habitat cresce tra i ruderi, nei campi coltivati, specialmente tra le messi e ai margini delle strade. H.l.m.0-1950 m. Fiorisce da aprile a giugno, (Presente in tutta Italia). 

Proprietà farmaceutiche Sedative, bechiche, emollienti. Non contiene le sostanze caratteristiche di Papaver sonniferum pur appartenendo allo stesso genere. (Droga usata: petali). 

Uso in cucina Le tenere rosette delle foglie primaverili sono commestibili. Vengono usate per minestre e ripieni. I semi vengono usati per aromatizzare dolci e anche il pane. 

Nota Con i suoi petali si può ottenere una tintura ossa, per la presenza nei petali degli antociani rosso vivo, anche utilizzata dalle donne per truccare labbra e guance. 

PIANTAGGINE 
piantaggine 
Plantaggo media, major, lanceolata L. 
Famiglia: Plantaginacee 
Nome volgare: Piantaggine 

Caratteristiche Pianta erbacea perenne con foglie basali grandi disposte a rosetta con picciolo assai più breve del lembo; fiori ermafroditi regolari riuniti in spighe cilindriche. Plantago Major ha le spighe più allungate e le foglie più coriacee. Plantago lanceolata ha la spiga corta e le foglie allungate e lanceolate. Plantago media ha le foglie più morbide. 

Habitat Comune nelle stazioni a terreno umido, ricco di nitrati, nei luoghi ruderati, negli orti e lungo le strade. H.l.0-2000m. Fiorisce da maggio ad agosto. (Presente in tutta Italia). 

Proprietà farmaceutiche È utilizzata per il suo succo fresco, per le radici e per i semi. Il succo delle foglie viene usato contro la puntura degli insetti, le radici grattugiate per il mal di denti. 
Proprietà calmanti, rinfrescanti, diuretiche, astringenti, emollienti. (Droga usata: foglie e semi). 

Uso in cucina Si raccolgono le foglioline centrali della rosetta finché non sono troppo grandi e coriacee. Dato che la pianta ha un apparato radicale molto sviluppato, potete addirittura tagliare tutte le foglie, così che, la volta dopo, sarete sicuri di trovare le giovani foglioline adatte alla vostra tavola. La raccolta può essere effettuata senza paura di compromettere la specie data la sua notevole diffusione. 
Le foglie sono ottime come insalata verde, se avete l'accortezza di scegliere solo quelle più tenere. Questo è un uso decisamente consigliato per salvare integralmente il contenuto di vitamina A e C di cui la pianta è ricca. 
Ottima anche per preparare squisiti minestroni. Spesso è unita ad altre piante, lessata e condita con olio e aceto aromatico. Quando viene cotta ha la proprietà di tingere di verde le pietanze in cui è presente. 

ERBA CIPOLLINA 
erbacipollina 
Allium schoenoprasum L. 
Famiglia: Liliacee 
Nome volgare: Erba cipollina 

Caratteristiche Pianta erbacea perenne con bulbo ovoide avvolto da tuniche grigio-brunastre. Foglie cilindriche cave, lunghe 20-40 cm; scapo fiorale eretto, tuboloso, più o meno della stessa lunghezza. Fiori numerosi, rosa-violetti, riuniti in un'infiorescenza quasi sferica. 

Habitat Cresce nei prati umidi. H.l.m. 600-2600m. Fiorisce giugno agosto. (Presente in tutta Italia settentrionale e Toscana). 

Proprietà farmaceutiche Stimolanti, digestive, antisettiche. (Droga usata: foglie). 

Uso in cucina Le foglie fresche si utilizzano (da sole o associate ad altre erbe aromatiche) per insaporire piatti di pesce, patate lesse, insalate e formaggi morbidi da spalmare per preparare deliziose tartine. Anche i fiori sono commestibili e si possono usare per decorare insalate, antipasti, ecc.. L'erba cipollina è un ottimo surrogato della cipolla, ma più facilmente digeribile. 

Nota Notizie sul suo impiego in medicina risalgono al 3000 a.C. e storicamente era usata come antidoto contro il veleno e per fermare le emorragie. Secondo la tradizione quest'erba combatterebbe anche la fumaggine delle rose. 

TARASSACO 
tarassaco 
Taraxacum officinale L. 
Famiglia: asteracee 
Nome volgare: Tarassaco, Dente di leone, Soffione, Piscialetto. 

Caratteristiche (Gruppo estremamente polimorfo). Pianta erbacea perenne, alta 20-30 cm, ha una radice "carnosa" da cui hanno origine le foglie a mazzetto e più peduncoli fioriferi. 
I fusti, semplici, fistolosi e senza foglie, sono alti fino a 40cm. 
Le foglie, riunite in una rosetta basale, possono essere più o meno erette o sdraiate al suolo; la forma è molto polimorfa (si va da foglie quasi intere o appena dentate fino a foglie pennatifide con lobi irregolari), l'apice è spesso triangolare, i lobi arcuati o falciformi. 
I fiori sono riuniti in capolini portati singolarmente all'apice dei fusti fistolosi; i capolini hanno un involucro formato da più serie di brattee: quelle esterne sono piccole e triangolari, le più interne, allungate e ricurve verso l'esterno; dopo la fioritura si incurvano completamente verso il basso; i fiori hanno la corolla tubolare prolungata in una ligula normalmente gialla e arancione solo nei fiori periferici. Da ogni fiore si sviluppa un achenio, frutto secco indeiscente, privo di endosperma e provvisto del caratteristico pappo: dal calice modificato, che, agendo come paracadute, agevola col vento la dispersione del seme, quando questo si stacca dal capolino. 

Habitat Cresce ovunque, nei prati fertili e negli incolti. H.l.m. 0-1700m. Fiorisce in massa a febbraio maggio e poi per tutto l'anno. (Presente in tutta Italia). 

Proprietà farmaceutiche Ha proprietà depurative, colagoghe, diuretiche, eupeptiche, amaro-toniche, lassative. (Droga usata: radici e foglie). 

Uso in cucina Le tenere rosette delle foglie primaverili vengono consumate in insalata, crude o cotte, come verdura depurativa. 
Ricercatissimo da massaie e intenditori perché realmente è una delle migliori verdure primaverili da presentare sulle nostre mense: spesso, infatti, viene appositamente coltivato. È meglio però servirsi del tarassaco spontaneo che si raccoglie con l'aiuto di un coltello. Dopo averlo mondato di terra e radici, il tarassaco viene consumato generalmente come verdura cotta. Il suo gusto amarognolo dispone l'organismo alla digestione, quindi fa della pianta un contorno ideale per tutte le pietanze. Le foglie del tarassaco sono sovente utilizzate crude, condite con olio, aceto e sale come insalata fresca. Anche in questo caso i risultati sono ottimi. Le radici tostate costituiscono un buon surrogato del caffè. 


LUPPOLO 
luppolo 
Humulus lupulus L. 
Famiglia: Urticacee 
Nome volgare: Luppolo 

Caratteristiche Pianta perenne e dioica con rizoma carnoso dal quale si sviluppano in primavera fusti erbacei lunghi diversi metri che, incapaci di sostenersi, si avvinghiano con le piccole spine uncinate di cui sono rivestiti, a qualsiasi sostegno vicino. 
Le foglie sono normalmente opposte; solo quelle delle infiorescenze femminili sono alterne. Hanno un lungo picciolo coperto, come i rami, da numerosi peli; la forma è palmato-lobata, cioè la foglia è divisa in tre-cinque lobi ovale-ellittici con l'apice acuto; il margine è abbondantemente dentato. Nella parte superiore della pianta le foglie sono più semplici e sono cuoriformi senza ssere divise in lobi. 
I fiori delle piante maschili sono riuniti in pannocchia all'apice dei rami, e sono formati da 5 petali e 5 stami. Quelli delle piante femminili sono situati a due a due all'ascella di brattee simili a piccole foglie riunite in amenti a forma di coni ovoidali. 
I frutti sono degli acheni subrotondi, di color cenere, avvolti dalle bratee accresciute; queste hanno la superficie tappezzata da numerose ghiandole secernenti una sostanza resinosa gialla. 

Habitat Cresce in luoghi freschi semiombrosi; necessita di tutori. H.l.m. 0-1200m. Fiorisce da maggio ad agosto. (Presente in tutta Italia). 

Proprietà farmaceutiche Ha proprietà amaro toniche, digestive, sedative. In omeopatia è usato come sonnifero. (Droga usata: infiorescenze femminili). Responsabile del gusto amaro è l'umulene. 

Uso in cucina I giovani germogli primaverili sono commestibili e si possono utilizzare in risotti, frittate, minestre, ecc., similmente agli asparagi. 
Il frutto del luppolo è noto soprattutto per il suo impiego nell'industria della birra, alla quale conferisce l'inconfondibile aroma amaro e ne aiuta la conservazione. Per le stesse caratteristiche è usato talvolta in liquori amari e digestivi. Nei preparati domestici le infiorescenze femminili del luppolo sono tradizionalmente impiegate, a dosi appropriate, come amaro-tonico per stimolare i processi digestivi; esse hanno inoltre proprietà sedative atte a conciliare il sonno e a moderare l'appetito sessuale. 


PIMPINELLA 
pimpinella 
Sanguisorba minor Scop. - S. officinalis L. 
Famiglia Rosacee 
Nome volgare Pimpinella 

Caratteristiche Pianta erbacea, glabra. Fusto eretto e striato, a volte peloso in basso, spesso di colore rossastro, alto da 30 a 60 cm. 
Le foglie inferiori, riunite in rosetta, sono imparipennate con quattro-dodici paia di foglioline più una terminale; le foglioline hanno un picciolo corto, sono ovali o ellittiche e arrotondate alla base; il margine è inciso da numerosi denti acuti; la superficie superiore è verde più o meno scura, l'inferiore è glauca e spesso molto chiara. Le foglie del fusto sono gradatamente più piccole e hanno un numero inferiore di foglioline che sono più strette e lanceolate. 
Fiori riuniti in spighe sferico-ovali del diametro di 1 cm, all'apice dei rami, con calice a 4 sepali verdi o rossastri e margine bianco. I fiori in basso sono maschili con numerosi stami lunghi e sporgenti, i fiori in alto sono femminili ed hanno lo stimma piumoso di un bel rosso vivace, in mezzo ai due si trovano anche un certo numero di fiori ermafroditi i cui stami non sporgono dal calice. 
Il frutto è formato da due acheni racchiusi nel ricettacolo che si accresce durante la maturazione e diviene suberoso; gli acheni sono ovali-oblunghi con quattro angoli o quattro ali longitudinali. 

Habitat Cresce sulle rocce, nelle scarpate e nei luoghi erbosi. H.l.m. 0-1300 m. 
Fiorisce luglio agosto. (Presente in tutta l'Italia; Sanguisorba officinalis manca nel meridione e nelle isole). 

Proprietà farmaceutiche Aromatizzanti, aperitive, digestive, astringenti, antiemorroidali. (Droga usata: parte aerea della pianta). 

Uso in cucina Le foglie fresche di questa pianta (analogalmente a quelle della specie simile Sanguisorba officinalis) si possono usare per insaporire insalate, minestre, formaggi e verdure cotte, cui conferiscono un leggero sapore di cetriolo. 


GRESPINO SPINOSO 




Sonchus asper 
Famiglia: Asteracee 
Nome volgare: Grespino spinoso 

Caratteristiche Pianta annuale, alta fino a 1 metro, con fusto cavo e cedevole, molto ramificato e provvisto di foglie molli, grassette, glabre. I fiori, di colore giallo, sono riuniti in capolini disposti in cime corimbiformi. 

Habitat Terreni incolti e campi. Lo troviamo anche ai margini delle vie cittadine, fiorisce da gennaio a dicembre, in tutta Italia. 

Proprietà farmaceutiche Sconosciute le proprietà terapeutiche. 

Uso in cucina Parente delle cicorie, è un ingrediente necessario per un'ottima insalata di campo. Bisogna saper scegliere le pianticelle più tenere altrimenti si rischia di pungersi la bocca. Il grespino è un erbaggio a rapida cottura, di rado utilizzato singolarmente come pietanza; esso è, invece, considerato classica verdura per le mesticanze. Il suo sapore dolciastro serve ad attenuare il tono amarognolo di altri erbaggi. 

Nota Come tutte le cicorie contiene un lattice bianco, assolutamente innocuo. Anticamente le sue radici venivano tostate, macinate ed usate quale succedaneo del caffè. 



PORCELLANA












Portulaca Oleracea
Caratteristiche: Sin dai tempi più antichi questa pianta erbacea era conosciuta e apprezzata come ortaggio; entrava infatti a far parte di insalate e minestre. Oggi si può dire che la Porcellana (Portulaca Oleracea .L) è stata completamente dimenticata e ritenuta, come altre erbe preziose per l’uomo, infestante. Invece la realtà è un’altra, perché oltre ad essere commestibile, gradevole di gusto (si può mangiare sia cruda che cotta), possiede numerose virtù terapeutiche.
Habitat: cortili, vasi, orti. Infesta e si allarga sul terreno fornendo anche un'ottima copertura alla base di altre piante proteggendole nelle stagioni torride.
Proprietà farmaceutiche: La porcellana è dissetante, rinfrescante e antinfiammatoria; diuretica e depurativa. Per un uso interno: bere qualche cucchiaio di succo ogni giorno come depurativo oppure uno o due tazze al giorno di infuso (4 gr di pianta per 1 tazza d’acqua).Per la cura di foruncoli e altre infiammazioni della pelle si possono fare lavaggi o applicare batuffoli imbevuti di infuso ottenuto con 10 gr di pianta fresca in 100 ml di acqua.
Uso in cucina: Può essere consumata come insalata, da sola o mista ad altre insalate. Della Portulaca si consuma ogni parte, compresi i fusti e i fiori. Può anche essere conservata sia sottolio che sottaceto e può accompagnare felicemente i cibi fritti grazie al suo sapore leggermente acidulo.

Riferimento bibliografico:
-"Erbe Spontanee Commestibili" (Riccardo Luciano, Carlo Gatti), edizioni ArabaFenice 
-"Le vie dell'orto" ( Pia Pera), edizioni Terre di Mezzo 
-http://www.publicdesignfestival.org/portal/IT/handle/?ref=2014_ortourbano

lunedì 31 marzo 2014

Nuna *Pia*: Il pranzo abruzzese

E' arrivata la primavera. Solo dopo il primo barbecue dell'anno si può segnare il confine con l'inverno.
E dire che io mica mi fidavo del tempo, se non fosse stato per Antonella "che l'arrosticino se non è alla brace non sa da fare" non avrei mai rispolverato l'aggeggio a carbone.
Bruschette come kit di benvenuto: tartufo, pomodorini, stracchino e salsiccia...Fiumi di salamini e pecorino ( ovviamente fatti in casa o del contadino vicino di casa Giansante ).
Il tempo poi ha retto eccome e quest'esperienza in cortile ha reso tutti felici e a pancia piena ( c'è chi, mi dicono, sia arrivato a 18 arrosticini shhhh).

Alle 15:30, mentre ancora si rigiravano spiedini, ci hanno scampanellato, erano i vicini di casa che ci invitavano in strada, così il parrozzo, le ferratelle e la ratafia ce le siamo sbaffate all'aperto in compagnia di Pippo, Nadia, Silvia, Sergio, Alessandra, Luis, Alina, Ludovica, Elia e Gea, Nicola e Menta e tanti/e altri/e.

Pane fresco abruzzese inviato da mamma Maria Teresa


Il nano sorveglia il barbecue

L'antipastino ino

Eleonora e l'arrosticino

Federico apprezza

Fono?


La tavolata

I racconti di Pippo in Via Santa Caterina

Non si dice mai di no alla Ratafia

I dolci fatti in casa dalle signore di Via Santa Caterina

Menta fa amicizia
Via Santa Caterina negli anni 60/70: La festa dell'Unità
Ciao io resto qui!

Una bellissima giornata come sempre diversa e speciale a suo modo.

Grazie Nuna Pia e grazie Anto…magico Abruzzo.

La Bat

domenica 23 marzo 2014

Nuna - Domenica 30 marzo: Il pranzo abruzzese di Nonna Pia

"E' tante 'bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciattè c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce"...D'Annunzio commentava proprio così il Parrozzo, dolce tipico che Antonella, la cuoca di domenica 30 marzo, presenterà insieme ad altri piatti deliziosi ( ci faremo tradurre anche la celebre frase, incomprensibile ai più).
A questa Nuna regionale, l'Abruzzo sarà infatti portato in tavola attraverso la cucina di Nonna Pia. 

Anto se la ricorda come fosse ieri, tra i filari di fragole in pendenza, con le gambe all'aria perché aveva perso l'equilibrio, a ridere a crepapelle.
Lei era anche colei che decideva quando l'impasto delle salsicce era giusto, col padellino alla mano, ne metteva una sul fuoco, l'assaggiava per decidere il bilanciamento di sale e pepe e solo dopo la sua ultima parola si poteva procedere alle altre fasi della lavorazione.

Qui di seguito il menu, che vi riporto in breve, del pranzo del 30 marzo. Un tripudio di formaggi e carni abruzzesi prodotti localmente seguendo i metodi antichi e lenti di una volta. Immancabile anche il tartufo nero, perla d'ebano, eccellenza del territorio:




Inclusi acqua, vino Montepulciano, pane abruzzese e liquori.

Versione vegetariana col Pecorino di Farindola!

Il contributo per coprire la spesa sarà di € 16,00 spilla o magnete Nuna inclusi.

Per prenotarti commenta il post, vieni su facebook o invia una email a: kiarabat83@gmail.com

I posti sono limitati a 6 quindi affrettati, vieni da sola/o o con gli amici, tutte/i sono benvenute/i!

Cos'è Nuna? Scoprilo qui.

Casabat si trova in Centro a Bologna-Zona Piazza Malpighi/Saragozza, tutti i dettagli via mail.

lunedì 17 marzo 2014

Sei un rifiuto!


Film: Trashed, 2012

Mi sto vergognando. Anche tu forse ti vergogni ad ammettere di produrre decine di centinaia di kili di rifiuti l'anno, tonnellate in una vita intera che finiranno se va bene in un inceneritore e se va male popoleranno spiagge, foreste e via dicendo. 
Beh non possiamo cancellare quello che è stato fatto al nostro pianeta fino ad oggi ma possiamo iniziare a fare di meglio (se non lo facciamo è solo per PIGRIZIA!)
Qui di seguito riporto alcuni consigli che ho in parte preso dal sito Zero Waste e in parte che ho creato io.
Il mio obiettivo personale è quello di buttare sempre meno oggetti e produrre il minor scarto possibile ( do per scontato che già chi legge questo articolo faccia la raccolta differenziata, se non fosse così vergognatevi doppiamente e rimboccatevi le maniche, non avete scuse)...La strada è lunga ma se non iniziamo ora quando farlo?

TO START...
Seguite le 5 R : Rifiutare ciò che non è necessario , Ridurre ciò di cui si ha bisogno , Riutilizzare quello che compriamo, Riciclare, ridurre e riutilizzare, e compostare il resto.


Spiaggia dell'Argentario, "L'arte altissima di cui siamo capaci"

CUCINA
Pensa che una bottiglia di plastica impiega 1.000 anni a decomporsi e ancor peggio il vetro! Ricicla e separa tutto! Cerca di non usare cose monouso ( tovaglioli di carta, carta oleata, fogli di alluminio, stoviglie usa e getta). Benvenuti stracci riutilizzabili, tovaglioli di cotone, recipienti inox,
Acquista borse riutilizzabili ( per merci secche ) , vasi o contenitori ( per oggetti bagnati come carne, gastronomia , pesce , formaggio, olio , burro di arachidi ) e bottiglie per i liquidi (olio , salsa di soia , shampoo, balsamo ) .
Se non riesci a trovare cibo sfuso , porta direttamente i recipienti dal tuo negoziante: una busta di cotone al forno per il pane, le bottiglie in vineria/ birreria) o cucina tu ( senape , maio, marmellate, hummus , biscotti , passata di pomodoro, torte ).
Acquista al mercato contadino: prenderanno indietro il cartone delle uova e degli altri alimenti per il riutilizzo . Le verdure saranno inoltre libere di plastica e adesivi e non avranno fatto il giro del mondo prima di arrivarti nel piatto.
Bambini che mangiano carote al mercato di Aix en Provence
Impara ad amare l'acqua del rubinetto o al massimo prendi l'acqua in bottiglia di vetro, costa un po' di più ma viene ritirato il vuoto e il vetro non libera schifezze come la plastica.
Utilizza il bicarbonato di sodio, il limone e l’aceto per pulire la cucina. Acquista il detersivo per lavastoviglie sfuso ( su internet esistono molte ricette). Usa l'olio di oliva per lucidare le superfici in metallo e crea uno spray pulente con acqua distillata, aceto, limone e olio essenziale di  lavanda.
Se hai uno spazio esterno crea il compost per concimare con tutti gli scarti del cibo.
Reinventai piatti nuovi con gli avanzi ( ci sono decine di blog che le propongono). Tieni a portata di mano le ricette che si possono ottenere a  rifiuti zero .
Investi in una pentola a pressione ( dimezza il tempo di cottura ) .
Utilizza vecchie latte come porta grissini, i tappi di bottiglia come segnaposto, le bottiglie di vino possono diventare porta candele (sempre che tu non le possa lasciare a qualche vinaiolo della zona) e usa la creatività!


PUOI ANCHE ... Riutilizzare la carta stampata dal lato bianco per fare la spesa e la lista commissioni , utilizzare l'acqua di lavaggio della lattuga per irrorare piante acquatiche , aprire il forno dopo la cottura in inverno ( raffredda il forno , riscalda la vostra casa ) ...

BAGNO
Utilizza carta 100 % riciclata e utilizza una pietra di allume o bicarbonato di sodio come anti traspirante ( io uso un deodorante fatto con oli essenziali che non è niente male).
Per la rasatura, ( ri) utilizza un rasoio dove si cambia solo la testina o quello elettrico e per il sapone da barba usa qualsiasi sapone idratante , come quello di Aleppo.
Riempi le bottiglie con shampoo e balsamo sfusi. 
Per il corpo / viso, trova un sapone solido senza scatola o contenitore. Per esfoliare , utilizza il bicarbonato di sodio sfuso. Per una maschera , utilizza argille mescolate con acqua o aceto di sidro di mele . Per i capelli cerca produttori che stanno attenti all'ambiente e agli ingredienti che usano e ti permettono di riempire i vecchi contenitori acquistati (Davines, azienda di Parma è il migliore che ho trovato).
Usa dentifricio  fatto in casa ( io l’ho fatto con il gel d'aloe come base e non è davvero male-ricetta sul web) Utilizza uno spazzolino da denti compostabile in legno.
Riduci i cosmetici e in sostituzione degli assorbenti  usa e getta , investire in coppetta mestruale ( comprata a 18€ alla Coop salute o su internet).

Tutto ciò che serve per le vostre unghie è un tagliaunghie, una lima in acciaio inox e il balsamo fatto in casa.
PUOI ANCHE Raccogliere l’acqua che usi -senza saponi- per le piante, usare panni in microfibra per gli specchi , l'aceto per la muffa, il bicarbonato di sodio o miele e zucchero come scrub , una miscela di bicarbonato di sodio e aceto come pulitore per lo scarico.





PULIZIA
Armati di paglietta metallica in acciaio , spazzola in legno per lavaggio, un vecchio spazzolino per luoghi difficili da raggiungere e panni in microfibra per tutto il resto ( sportelli , piano , frigo , ecc ... per gli specchi e finestre , basta aggiungere acqua ... no lavavetri ) .
Acquista detersivo sfuso e usa l'aceto bianco come brillantante.
Le piante d'appartamento assorbono le tossine e puliscono l'aria . Apri una finestra invece di usare il deodorante per ambienti ( questo lo faccio ancora perché amo il profumo al fico ahi) .
Lava la biancheria una volta a settimana, ti consente di risparmiare tempo e costi energetici , usa un detersivo per bucato sfuso, carichi completi e cicli di acqua fredda , per quanto possibile. Savon de Marseille, detersivo per lavastoviglie, gesso, cenere, limone o aceto lavorano bene sulle macchie .
Asciuga all’aperto e non con l'asciugatrice quando è possibile.


FESTE
Fai finger food per le feste più grandi e considera di servire acqua del rubinetto con fette di limone al posto di acqua frizzante .
Utilizzare piatti di ceramica e tovaglioli di stoffa in ogni momento.
Evitare l'uso di vassoi / stoviglie di plastica : Al momento di servire semplifica , salva l'acqua dalla pulizia extra concentrati sulla presentazione del piatto.

Trova modi creativi per decorare la  tavola con alcuni trucchi come piegando i tovaglioli , i fogli scartati, la frutta di stagione ( tappi di sughero, vasetti vuoti di marmellata come portacandele)...Smetti di comprare CD e DVD - scarica musica e video online (pagando ovviamente) oppure usa la tua web radio preferita per i party.
Porta come dono per feste di amici un vasetto di marmellata o altro fatto in casa o un oggetto simbolico avvolto con la tecnica Furoshiki come regalo alla padrona di casa . Regala un’ esperienza come regalo di compleanno .
Educate i vostri amici facendo vedere come vivete e spiegando loro come riciclare ( in modo che non portino i rifiuti nella vostra casa )
PUOI ANCHE ... portare il proprio contenitore quando mangi fuori  (per gli avanzi), utilizzare batterie ricaricabili per i telecomandi , provare a vivere senza TV per un po '

UFFICIO
Rifiutare, e quindi aiutare a fermare la follia delle penne e matite omaggio .
Utilizza penne ricaricabili , penne stilografiche, matite meccaniche , pennarelli ricaricabili e dona materiale extra ufficio ( carta, matite ) per programmi di arte della tua scuola pubblica.
Inizia la tua guerra alle lettere inutili, registrati per fatture elettroniche e bollette online.
Crea taccuini con fogli usati e stampati solo da un lato tenuti fermi da un clip in metallo , riutilizza le buste di risposta della posta indesiderata, scegliere la carta riciclata.
Riutilizza clip di carta invece di graffette, stampa solo i documenti strettamente indispensabili e se non ti servono più usa la parte non stampata come fogli per gli appunti.
Usa la tua biblioteca per leggere riviste e libri , vendi i tuoi libri o donali alla biblioteca per le altre persone. Utilizza schede di memoria e drive esterni , invece di CD .

GUARDAROBA
Acquista in negozio solo un paio di volte l' anno, sarà anche più emozionante di comprare compulsivamente cose da pochi euro (pagate ai lavoratori pochi centesimi).
Compra abbigliamento di seconda mano e se devi acquistarne di nuovo , acquista cose di qualità, magari in piccoli negozi e fatte a mano da persone del posto e lascia la scatola di scarpe al negozio, se non la userai come porta oggetti.
Porta un sacchetto riutilizzabile per gli acquisti .
Londra, Mercato vintage dell'usato
Dona i vestiti mai indossati o quelli usati che non indossi più.
Impara a rammendare e cucire.
PUOI ANCHE ... portare al sarto i vestiti che non ti stanno più per una vestibilità migliore e tenere un fazzoletto nella borsa invece dei fazzolettini. Per le scarpe bucate esiste sempre il calzolaio nonnino di fiducia che sarà ben contento di lavorare per voi.







FARMACI
Conserva solo una fornitura minima  in modo da poter vedere quello che hai e non sciuparne.
Chiedi i farmaci generici.
Prendi in considerazione alcune alternative naturali: tea tree, lavanda, menta, propoli, arnica, finocchio ecc ecc (studiare in internet le proprietà miracolose)
Tagli puliti e graffi con acqua e sapone , rinunciare alla cerotti di plastica e lasciare asciugare .
Non utilizzare prodotti antibatterici di uso quotidiano, rafforzano i batteri dannosi.
PUOI ANCHE ... riconsiderare la tua vera necessità di vitamine ( al contrario di una dieta sana e varia ) e usare creme solari moderatamente.

GIARDINAGGIO
Fai spazio per il compost
Dai via le piante ( anche le rocce da paesaggio , recinzioni, tubazioni di irrigazione , ecc ...) che non  desideri più.
Riempi i sacchi di sabbia riutilizzabili con sporcizia , pietre , compost , ecc
Investi  in un controller di irrigazione con un sensore di acqua piovana .
PUOI ANCHE ... Mantenere una selezione minima di oggetti in metallo e legno - che possono essere riparati più facilmente
Pianta erbe commestibili così da poterne usufruire durante l'anno e conserva i sacchi di plastica che scarti (o del lavasecco) per coprirle in inverno e proteggerle.





SPOSTAMENTI
Investi poche decine di € in una bicicletta, al contempo potrai stare in forma fisica, divertirti e raggiungere qualunque posto, dico qualunque, pargheggiando davanti.
Se ti serve la macchina poche volte al mese, chiedi ad  amici e familiari di poterla usare per ottimizzare gli spostamenti e tenerla parcheggiata pagando salassi di assicurazione e bollo.
Viaggia con moderazione, immagina il carburante che occorre per un volo aereo!! Preferisci treno o mezzi pubblici. Riscopri la bellezza del camminare ed ammirare (se intorno ai solo robe brutte, fatti qualche domanda sulla tua esistenza-vale anche per me).





BOOKCROSSING
Scambiati libri con gli amici e dona alle scuole o ad altri enti quelli che non vuoi tenere. Compra preferibilmente libri usati.


RISCALDAMENTO/CONDIZIONAMENTO
In inverno indossa una maglia in più e come consiglia la nonna: usa la canottiera. Evita di superare i 21 gradi in casa. Imposta il timer se spesso sei fuori per ottimizzare i consumi.
In estate arieggia e compra un ventilatore ma evita l'uso di condizionatori, sono una causa gravissima di inquinamento e surriscaldamento del pianeta. Abbassa i finestrini in macchina e goditi l'aria e il paesaggio se vai in campagna o se sei al mare.

Foto da: Internazionale
Spero che alcuni di questi consigli vi saranno utili, torniamo a dare il valore alle cose e agli oggetti come facevano le nostre nonne e i nostri nonni! Saggezza contadina!

A fine estate  dovrei riuscire ad organizzare un mercatino dell’usato a Casabat @thegarden dove potrete comprare tutte le belle cose di cui mi disfo volentieri per continuare leggera il cammino.

LaBat (green)